Vetro stratificato

Vetro stratificato

Vetro stratificato
La normativa italiana UNI 7697 “Criteri di sicurezza nelle applicazioni vetrarie” indica per ogni specifica applicazione in ediliza un vetro che non sia pericoloso in caso di rottura.
Il vetro stratificato, detto pure vetro laminato (dall'inglese: laminated glass) appartiene (insieme ai vetri temprati termicamente) alla tipologia dei vetri di sicurezza.
Si tratta di un vetro ottenuto mediante l'assemblaggio di due o più vetri tra loro, tramite l'utilizzo di intercalari plastici (pvb). Si ottiene così un materiale strutturale molto solido e valido, capace di rispondere ai più elevati standard normativi in materia di sicurezza.
In caso di rottura di un vetro, che può avvenire per molteplici ragioni, quello che è importante è che, una volta rotto, il vetro non diventi pericoloso.

Il vetro stratificato, in caso di rottura, non origina spigoli vivi, ma le fessure ed i frammenti rimangono insieme e non si separano, propro grazie a questi intercalari plastici.Gli utilizzi del vetro stratificato sono diversi, grazie al fatto che si possono avere varie composizioni che offrono livelli di sicurezza diversi, per dare soluzione a diversificate esigenze.
Questo vetro è impiegato per l'edilizia residenziale e commerciale: si può utilizzare per finestre di abitazioni come per vetrine di negozi, per nuove installazioni e ristrutturazioni.

Il prodotto garantisce numerose soluzioni e possibilità:
  • protezione delle persone dal rischio di ferite e/o cadute nel vuoto (antinfortunio - anticaduta: UNI EN 12600);
  • protezione dei beni: antieffrazione e antivandalismo (EN 356); 
  • protezione antirumore (EN 12758); 
  • protezione antiproiettile e antiesplosione (EN 1063- UNI EN 13541);
 
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